Il Nuraghe Santu Sciori, risalente all’età del medio bronzo (1300 a.C.) presenta una tipologia di costruzione complessa composta da un bastione polilobato, composto da alcune torri antemurali di cui se ne intravvedono i ruderi. La parte emergente parrebbe essere solo quella più alta dell’intero nuraghe, che quindi sarebbe semisommerso e sicuramente appartenente a un complesso molto più ampio.
In epoca medioevale, il sito venne utilizzato come area sepolcrale, questo riutilizzo è testimoniato dal ritrovamento nel XIX secolo di un urna cineraria all'interno delle rovine di una delle torri.
Attualmente parte del complesso nuragico si trova sotto una chiesetta costruita alla fine degli anni '60 (le rovine dell'antica chiesa si trovano a poche decine di metri dall'attuale (in passato "Chiesa di Santa Caterina")).
Sarebbero necessari degli scavi archeologici per ricostruire più esattamente la storia di quell'area poiché le testimonianze scritte sono ancora rare.