La Potestà Regolamentare dei Comuni
L'esercizio della potestà regolamentare in materia di entrate comunali, tributarie ed extratributarie:
Articolo 52 D.Lgs. 15 dicembre 1997 n. 446
(Potestà regolamentare generale delle Province e dei Comuni)
1. Le Province ed i Comuni possono disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti assivi e dell'aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione egli adempimenti dei contribuenti. Per quanto non regolamentato si applicano le disposizioni di egge vigenti. [...]
Articolo 50 legge 449 del 27 dicembre 1997
(Disposizioni in materia di accertamento e definizione dei tributi locali)
1. Nell'esercizio della potestà regolamentare prevista in materia di disciplina delle proprie entrate, anche tributarie, le province ed i comuni possono prevedere specifiche disposizioni volte a semplificare e razionalizzare il procedimento di accertamento, anche al fine di ridurre gli adempimenti dei contribuenti e potenziare l'attività di controllo sostanziale, introducendo l'istituto dell'accertamento con adesione del contribuente, sulla base dei criteri stabiliti dal decreto legislativo 19 giugno 1997, n. 218, nonchè la possibilità di riduzione delle sanzioni in conformità con i princìpi desumibili dall'articolo 3, comma 133, lettera l), della legge 23 dicembre 1996, n. 662, in quanto compatibili.
Documenti:
Decreto Legislativo n.446 del 15 dicembre 1997